Brutta sconfitta per il Napoli Primavera nell’ultimo test precampionato, in attesa dell’inizio della stagione (esordio in campionato in casa contro il Torino il 14 settembre, ndr).
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La formazione di mister Baronio è infatti caduta, tra le mura amiche dello stadio “Pasquale Ianniello” di Frattamaggiore, al cospetto dei pari età della Juve Stabia, formazione che disputerà il prossimo campionato Primavera 2 (la Serie B del campionato Primavera, ndr). Risultato pesante per gli azzurrini che perdono per 2-5, con l’ex Vincenzo Della Pietra (attaccante classe 2002 svincolato dal Napoli dopo aver militato nell’Under 17 di mister Carnevale) vero mattatore del match e autore di ben 4 reti.
Eppure a partite bene era stato il Napoli, andato in vantaggio al 16′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Vrakas, con Manzi lesto a battere a rete con il sinistro la palla spiovente in area.
Primo tempo abbastanza equilibrato, con le Vespe che – sotto gli occhi di mister Fabio Caserta, allenatore della prima squadra stabiese – trovano il pari con imbeccata centrale di capitan Todisco che serve in profondità Della Pietra: l’attaccante a tu per tu con Idasiak non sbaglia. Il primo tempo finisce sul risultato di 1-1.
Nella ripresa sono ancora gli stabiesi a partire forte. Arcella al 57′ va via sulla fascia destra e pennella un perfetto cross in mezzo all’area: stacco di testa di Della Pietra, tra i centrali azzurri, che insacca l’incolpevole Idasiak. Reazione veemente del Napoli. Dieci minuti dopo, infatti, arriva il pari grazie ad una bella combinazione tra Sgarbi e Palmieri sulla fascia sinistra, quest’ultimo serve al limite dell’area Vrakas che con un potente tiro mancino infila la palla all’angolino. Poco dopo ancora Sbarbi, su delizioso assist di Zanoli, ha l’opportunità di portare in vantaggio gli azzurrini ma il suo destro ravvicinato viene salvato dal portiere ospite, Esposito, con i piedi.
Il Napoli di fatto termina qui di giocare. Forse, complice anche la girandola di cambi avvenuta a metà ripresa, la squadra di mister Baronio si smarrisce perdendo misure e concentrazione. Ne approfitta ancora la Juve Stabia che si porta in vantaggio all’80’ con una punizione-giallo di Mangino.
Il destro del calciatore stabiese si infila tra il palo interno e la rete, uscendo dalla porta. Una traiettoria che sfida le leggi della fisica, ma il movimento della rete e il rumore interno del palo – spiegherà a fine partita ai nostri microfoni l’arbitro, il signor Alessio De Cicco – ha indotto il direttore di gara a decretare la rete, tra i dubbi dei presenti.
Fatto sta che il Napoli crolla e in 4 minuti subisce ancora due reti. Ancora Arcella imbuca alla perfezione per Della Pietra, bravo a scappare alle spalle del disastroso Tsongui – oggi schierato nell’inedita posizione di centrale di difesa – realizzando di destro tra le gambe del portiere Daniele.
Pochi minuti dopo ancora Della Pietra in area viene steso in maniera goffa da Tsongui con l’inevitabile calcio di rigore. Il penalty viene battuto ancora da Della Pietra ma la conclusione viene intercettata da Daniele, l’attaccante stabiese è però lesto a tornare sulla sfera realizzando così il tap-in del definitivo 2-5.
A due settimane dall’inizio del campionato sono ancora tante le cose su cui mister Baronio dovrà lavorare. I blackout difensivi del secondo tempo sono segnali poco incoraggianti in vista dell’inizio del campionato.
Dal nostro inviato a Frattamaggiore: Pasquale Giacometti.
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Articolo modificato 31 Ago 2019 - 14:19