Verdi-Torino: ieri mattina la riapertura dell’affare. Dettagli e retroscena della trattativa

Dopo un anno di permanenza in azzurro, Simone Verdi ha lasciato Napoli: il Torino è la sua nuova squadra. La formula che è stata trovata è quella del prestito oneroso: 4 milioni con obbligo di riscatto fissato a 21.

L’edizione odierna de Il Mattino svela alcuni retroscena riguardo la trattativa che è stata riaperta ieri mattina, quando Urbano Cairo ha contattato ADL per accettare la richiesta di 25 milioni di euro. “All’ improvviso l’ affare si riapre, perché il patron granata vuole accontentare Mazzarri. Verdi intanto è a Bologna, a Casteldebole: il centro Isokinetic dove è in ritiro la Nazionale di Mancini è di proprietà della famiglia della fidanzata. I cronisti lo intercettano e lui prova a smussare la trattativa in corso“, racconta il quotidiano.

Il giocatore, prosegue il giornale, rispose di essere in attesa di aggiornamenti: qualcuno lo aveva già avvisato, “l’affare ha preso quota”. Alle 18 Giuntoli e Pompilio avevano concluso con il Torino e l’agente del giocatore, Donato Orgnoni, aveva già incontrato Cairo.

Il contratto è stato depositato in via telematica, verso le 21,55. Simone Verdi nelle ultime ore di calciomercato è diventato un giocatore del Torino.

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