“Che Simone (Verdi, ndr) sia stata la ciliegina sulla torta del nostro mercato è riduttivo. È un po’ di tempo che non presento un calciatore quindi sono molto contento.”
Urbano Cairo, presidente del Torino, è intervenuto con una conferenza stampa di presentazione sul ritorno in granata di Simone Verdi. Il numero uno granata ha raccontato alcuni interessanti retroscena sull’affare Verdi:
“Lo conosco da tempo: demmo il 50% di Gianmario Comi al Milan per il 50% di Verdi. Esordì con Ventura contro l’Ascoli e vincemmo 2-1, con un rigore guadagnato proprio da Simone. Abbiamo anche ricordato insieme questo momento.”
“È sempre stato un mio pallino. Era il nostro primo obiettivo, ne avevamo parlato con il mister già mesi fa. Era l’ideale per il gioco che intende costruire Mazzarri. Ambidestro, si muove bene tra le linee, ha le qualità per emergere. Ha segnato anche un bel gol qui a Torino contro di noi. Era il nostro primo obiettivo.”
“Abbiamo cercato di accelerare, ma il Napoli prima di vendere voleva avere chi lo avrebbe rimpiazzato. Dovevano arrivare prima a Lozano e Llorente per instaurare una reale trattativa. Noi abbiamo un bel rapporto con De Laurentiis, con Giuntoli mi sono incontrato per definire il tutto. Poi tra noi aleggiava l’operazione del 2016 relativa a Maksimovic, c’era stata una trattativa tosta. Questo un po’ ha giocato a sfavore, ma poi abbiamo chiarito bene.”
“Siamo ripartiti con i rapporti, ora la collaborazione è proficua e faremo altre cose insieme. Io e De Laurentiis abbiamo anche tante idee in comune a livello di decisioni di Lega”.