L’edizione odierna del quotidiano Roma scrive a proposito di Alex Meret, che insegue, in questa stagione speciale, due personalissimi obiettivi: la guarigione dai problemi muscolari e soprattutto la Nazionale:
“Proprio perché spesso e volentieri è stato colpito da guai fisici, l’utilizzo di Meret da parte dell’allenatore di Reggiolo è sempre stato meticolosamente dosato, in linea con quanto fatto anche da altri allenatori nelle esperienze precedenti. Nello scorso campionato, ad esempio, il portiere nativo di Udinese è stato schierato appena 14 volte, con nove gol al passivo, e mai in Champions League (ma va ricordato che nei primi tre mesi la rottura dell’ulna era ancora abbastanza fresca).
Altre sei presenze in Europa League e una in Coppa Italia chiudono lo score della sua stagione, per un totale di ventuno apparizioni in maglia azzurra. Adesso, però, la titolarità è raggiunta e solo i guai fisici potrebbero metterla in discussione.
L’altro obiettivo del portierino azzurro è la Nazionale. In questi giorni Meret è impegnato con l’Italia, in cui però è sceso nelle gerarchie e adesso rappresenta il terzo portiere, alle spalle di Donnarumma e Sirigu. Se c’è un allenatore che ha dimostrato credere nel suo talento quello è Mancini, per questo Meret lo sa che una grande annata col Napoli gli farebbe risalire posizioni ben presto in vista dell’Europeo di giugno prossimo. E allora sì, è proprio vero: certe stagioni sono più importanti di altre”.
Articolo modificato 8 Set 2019 - 17:16