In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNapoli:
“Torno a ragionare sui numeri. Nel calcio non sono tutto, ma sono una grande parte, quasi magica. Il numero di una maglia, come il 10 ti fa pensare a Maradona, Pelè, Platini. Un giorno non trovavo la maglietta nello spogliatoio che era la 10 e infilo la 14. La indossava Cruijff, da un numero anonimo è diventato un numero primo. Il Napoli è 5° nel monte ingaggi, se avessimo avuto Mazzarri o Sarri avrebbero già detto che non siamo competitivi, che con questi numeri non si può vincere.
Questi numeri vanno letti esattamente al contrario: per la prima volta nella storia, il Napoli si presenta ai nastri di partenza con un monte ingaggi che sfonda i 100 milioni. 12 anni fa ci presentavamo in serie A con un monte ingaggi di 27 milioni lordi, oggi questi dati ce li ha il Verona, da ultimo posto. Guardate la crescita esponenziale del Napoli, com’è forte e com’è ben fatta. Non solo De Laurentiis ha speso i soldi, ma li ha spesi anche molto bene. Sono felice che ad allenare il Napoli da un punto di vista non solo tecnico, ma anche motivazionale e psicologico sia Carlo Ancelotti che non le manda a dire. Lui dice che lotteremo per vincere, alla faccia del monte ingaggi“.
Articolo modificato 10 Set 2019 - 22:55