La situazione abbonamenti è al centro delle discussioni nell’ultimo periodo. E chi se non Amedeo Bardelli, direttore Sport Business – TicketOne, poteva parlare dell’argomento.
Queste le sue parole ai microfoni di Radio Marte.
Questo post in breve
“È un andamento generale. Di solito lo stadio è un luogo dove vedere la partita e cercare di stare comodi, con alcuni servizi. Purtroppo il San Paolo non ha queste caratteristiche. nonostante le Universiadi e dei lavori di facciata resta uno stadio vecchio. Tanta gente preferisce restare a casa a guardare la TV, che ha avuto un impatto importante sulla gente”.
“Credo che il Napoli abbia fatto grandissime cose in questi anni a livello societario, poi consideriamo diversi conti e parametri da rispettare. Il Napoli ha sempre fatto il massimo con la massima passione. Anche quest’anno ha una squadra molto competitiva. Certo, bisogna dare tempo ad alcuni giocatori per integrarsi”.
“Non posso dare informazioni, ma sono più di due anni fa”.
“Il sistema di biglietteria di TicketOne e il nome ListTicket è di almeno 5 anni fa, quindi la nomenclatura giusta è la prima oggi. Poi preciso che noi e le società di calcio ci teniamo a far rispettare gli aspetti contrattuali con i punti vendita. Questi ultimi non devono vendere i biglietti ad un prezzo maggiorato, è sottoscritto nel contratto. Nel caso in cui dovessero essere applicate delle commissioni invito i tifosi a segnalare le ricevitorie che si comportano così. Quando ci sono arrivati audio e prove, abbiamo bloccato il punto vendita. Nel giro di 6-7 mesi si verifica se il punto vendita ha ‘capito la lezione’ e se dovesse ripetersi questa problematica allora avrebbe la rimozione del permesso di vendita dei biglietti”.
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Articolo modificato 11 Set 2019 - 19:22