Champions League, le avversarie sono un deja-vu per il Napoli: passaggio del turno obbligatorio

La Champions League è oramai alle porte. I sorteggi in quel di Montecarlo hanno decretato le prossime avversarie del Napoli nella massima competizione europea. Saranno rispettivamente Liverpool, Salisburgo e Genk a giocarsela con gli azzurri per guadagnarsi l’accesso agli ottavi. Un girone di vecchie conoscenze per il Napoli, che per svariati motivi ha incrociato il suo destino con tutti e 3 i club in passato. Si tratta di un vantaggio per la formazione di Ancelotti, che stavolta può davvero giocarsela a muso duro.

Affrontare il Liverpool è diventata una consuetudine

Affrontare il Liverpool ormai è diventata una vera e propria consuetudine per il Napoli da un anno a questa parte. Gli azzurri hanno sfidato la formazione di Klopp l’anno scorso prima in amichevole e poi in Champions nella fase a gironi. Nonostante la rovinosa sconfitta per 5-0 nello scontro neutrale, in Europa andò meglio: come dimenticare la vittoria per una rete a zero con gol di Insigne al 90′! Risultato che fu poi riequilibrato dalla formazione avversaria nella partita di ritorno, vinta dagli inglesi con lo stesso risultato. Si può considerare un vero e proprio pareggio quello tra le due squadre. Il Napoli riuscì a giocarsela a testa alta, senza rischiare l’imbarcata e addirittura, sprecando clamorose occasioni.

Quest’anno la storia si ripete, e chissà che il risultato non possa cambiare. A dimostrarlo è l’amichevole disputata poco più di un mese fa e vinta dal Napoli per 3 reti a zero. Si sa, vietato giudicare una stagione da un’amichevole estiva ma è proprio durante questi scontri che si pongono le prime basi e si forgia il carattere di una squadra, abituandola a giocare sotto pressione contro avversarie di un certo spessore.

Salisburgo, altra vecchia conoscenza

Anche il Salisburgo è una vecchia conoscenza. Il Napoli l’ha affrontata lo scorso anno in Europa League dopo essere uscito dalla Champions. Squadra assai ostica, la migliore del campionato austriaco praticamente da sempre, con la voglia di giocarsela ad alti livelli anche in Europa. Ma gli azzurri non hanno nulla da temere, 3-0 e 1-3 furono i risultati ottenuti contro la formazione di Marco Rose, che da poco più di un mese è stato sostituito da Jesse Marsch. Il cambio di panchina potrebbe andare a vantaggio del Napoli? Forse sì. Il Salisburgo si rivela imbattibile in campionato ma quando si confronta con squadre del calibro di Chelsea e Real Madrid, il fortino crolla assai facilmente.

L’unica vera novità del girone è rappresentata dal Genk, che il Napoli ha incontrato, ma non sul campo. Fu infatti dal club belga che gli azzurri acquistarono Kalidou Kolibaly qualche anno fa. Senza dimenticare Courtois, De Bruyne e Milinkovic-Savic, anche loro con un trascorso nella squadra. Anche il Genk ha recentemente cambiato allenatore e sta trovando il suo nuovo assetto sperimentando diverse variabili in campo. Potrebbe arrivare non preparato contro il Napoli, tra qualche settimana.

Il Napoli ha tutti i vantaggi per passare il turno

Lo scorso anno il Napoli dovette giocarsela anche con il Paris Saint-Germain, che si classificò al primo posto nel girone, seguito da Liverpool, Napoli e Stella Rossa. Se allora c’era qualche possibilità per il passaggio del turno, che gli azzurri non hanno saputo sfruttare a pieno, quest’anno si può affermare con quasi assoluta certezza che il Napoli ha tutte le carte in regola per ottenere buoni risultati in Champions. Essersi confrontati svariate volte con il Liverpool e il Salisburgo rappresenta un enorme vantaggio per la formazione di Ancelotti, senza contare i rinforzi sopraggiunti in questa sessione di calciomercato che già stanno lasciando un segno importante in questo inizio di stagione.

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Angela Argenziano

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