Il Napoli ha trovato il suo nuovo re, ieri sera Fernando Llorente è riuscito a conquistare un intero popolo, il gol del 2-0 al Liverpool porta la sua firma, una di quelle partite che ogni tifoso azzurro difficilmente dimenticherà.
IL TANTO ATTESO BOMBER
Negli ultimi anni il Napoli ha sempre avuto grandi attaccanti: da Cavani a Higuain, gli attuali Milik e Mertens. Quello che però è sempre mancato, è quel bomber d’area capace di entrare e spaccare la partita. Fernando Llorente è quello che fa al caso del Napoli. Attaccante grosso fisicamente, forse un po’ legnoso dal punto di vista tattico, capace però di fare la cosa più importante: segnare! Ieri sera è entrato sullo 0-0 con il compito di impensierire i colossi difensivi del Liverpool, Van Dijk e Matip non sono certamente gli ultimi arrivati, lo spagnolo però ha fatto tutto alla grande, caricandosi un’intera squadra sulle spalle.
ICARDI? NO GRAZIE
Tutti aspettavano Mauro Icardi, che per carità avrebbe fatto sicuramente comodo alla squadra di Carlo Ancelotti, così però non è stato. Llorente ha aspettato il Napoli per giorni, in silenzio. Ha aspettato che Icardi dicesse no, poi ha firmato il contratto. È arrivato negli ultimi giorni di mercato, da svincolato, tra lo scetticismo della gente. Oggi ha già conquistato Napoli, segnando il 2-0 contro i Reds, quel Liverpool che qualche mese fa gli aveva tolto la gioia di poter vincere la Champions League con il Tottenham. Due partite giocate da subentrante: un gol e un assist. Il re leone, Fernando Llorente.
PER IL FUTURO
Ora che tutti hanno capito di che pasta è fatto, starà a lui dimostrare che le partite giocate contro Sampdoria e Liverpool non sono un caso. Il Napoli ha un compito quest’anno, riportare un trofeo in città. Nelle stagioni passate ci sono state partite difficili da sbloccare, spesso contro le piccole, altre volte contro difensori insuperabili per giocatori di piccola statura come Mertens e Insigne. Da oggi gli azzurri hanno un asso nella manica, un toro pronto ad entrare e creare problemi ad ogni difesa, un giocatore che permette l’arrivo in area di palloni alti e scomodi da controllare, non per lui, non per Llorente.
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Giuseppe Ferrante