EDITORIALE – Mario Rui Liverpool, una dimostrazione di “karma” tanto efficace quando bella da constatare. Proprio lui, che lo scorso dicembre è stato protagonista di una prestazione non superba nel match di Champions League fra Napoli e Livepool, ieri è stato in assoluto fra i migliori in campo, lasciando a bocca aperta tutti gli spettatori del match.
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Nella serata sulla carta più difficile per lui, in una zona del campo dove sarebbe stato alle prese con Salah, il portoghese si è nuovamente dimostrato affidabile per Carlo Ancelotti in questo momento. Titolare per la seconda partita consecutiva, l’esterno portoghese ha giocato con ogni probabilità una delle sue migliori partite in maglia azzurra. Attento in marcatura, provvidenziale in varie situazioni. Mai domo, non ha mai mollato fino al fischio finale che gli avrà regalato un meraviglioso sospiro di sollievo. Mario Rui c’è.
E bisogna sottolineare come per il terzino sinistro del Napoli l’ultima volta lo scontro con i Red Devils fu devastante. Mario Rui in quell’occasione ha dovuto disattivare i commenti sul suo profilo Instagram lo scorso 13 Dicembre, a causa del numero eccessivo di critiche ed insulti ricevuti in seguito alla poco brillante prestazione offerta in Champions League contro il Liverpool.
E adesso? Cosa sceglierà Ancelotti per il ruolo di terzino sinistro? Difficile dimenticare Ghoualam, che seppur poco convincente in questo inizio di stagione, a Dimaro è stato possibile vederne il completo recupero fisico. Ma il Mario Rui visto ieri, merita sicuramente si poter dare continuità al suo fantastico stato di forma. Un eventuale dualismo, che ad Ancelotti non può che fare bene vista anche la partecipazione a tre competizioni. E Llorente, ieri ha dimostrato come i punti che arrivano dalla panchina sono una caratteristica fondamentale di una squadra che ambisce a vincere la competizione.
A cura di
Alessandro Cangiano
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Articolo modificato 18 Set 2019 - 17:44