Ce l’ha fatta! Ora la favola è compiuta, Giovanni Di Lorenzo è stato convocato in Nazionale. Il terzino del Napoli arrivato per 10 milioni di euro dall’Empoli è riuscito a coronare il sogno di tutti i calciatori e pensare che soli pochi anni fa giocava in Lega Pro con il Matera.
Proprio con i lucani il terzino azzurro, fa il primo incontro che gli cambierà la vita. Pasquale Padalino, ai tempi tecnico del Matera, decise di spostarlo da difensore centrale a terzino per dargli la possibilità di esprimere al massimo tutto il suo potenziale. L’idea si rivela più che vincente e pensare che in realtà la sua carriera iniziò addirittura da attaccante. Da bambino infatti il suo sogno era diventare come Batistuta, il suo idolo. Gli amici addirittura lo chiamavano “Batigol“. Tornando ai tempi del Matera però, il passaggio da difensore centrale a terzino, attira l’attenzione dell’Empoli che decide di puntare su di lui in B e se lo porta a casa per appena 600mila euro.
Nei due anni passati in Toscana, prima conquista la promozione in A e una volta arrivato nella massima serie, dimostra di poterci stare molto più di tanti altri. Cinque reti, tre assist e trentotto presenze. Questa la sua prima stagione in A, numeri che già allora non passarono inosservati agli occhi di Roberto Mancini. Il CT decise di convocarlo per uno stage con la Nazionale azzurra ma fino ad oggi non c’era ancora stata una convocazione.
Oggi Giovanni Di Lorenzo, arrivato a Napoli tra i dubbi e le perplessità del tifosi, si è conquistato il ruolo di titolare nella squadra di Ancelotti, ha giocato titolare contro Liverpool e Genk in Champions e dimostrato che lui, la maglia azzurra la può indossare. Forse ora anche Mancini che ha sempre fatto dello stile un suo marchio di fabbrica, avrà visto che l’azzurro è decisamente il suo colore. Starà a lui, dopo averlo conquistato, tenersi stretto quello della Nazionale.
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ILARIO COVINO
Articolo modificato 4 Ott 2019 - 23:27