Ancora una prestazione opaca. Ancora una volta deludente. Hirving Lozano, durante l’incontro tra Torino e Napoli giocato allo stadio “Olimpico Grande Torino” nel posticipo delle 18 della domenica di campionato, ha offerto per l’ennesima volta una prestazione decisamente insoddisfacente.
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Ancora una volta l’attaccante azzurro, pur ritornando alla sua posizione ideale da esterno nel 4-3-3, sbaglia approccio alla partita. Non è mancato l’impegno, certo, ma purtroppo solo quello non basta. È stata palese l’incapacità di superare l’avversario diretto sulla fascia destra, nello specifico Laxalt – non certo uno dei migliori difensori del campionato -, perdendo praticamente ogni duello facendosi soffiare il pallone ben 5 volte.
Avulso dalla manovra, poco reattivo e soprattutto ancora incapace di trovare la giusta intesa con i compagni. Lozano è apparso in palese difficoltà. Emblematica l’ammonizione subita al 37esimo per un fallo di pura frustrazione ai danni di Lukic.
Al momento l’acquisto de “El Chucky” sembra aver illuso i tifosi azzurri, creando false aspettative dopo l’incoraggiante esordio con la Juventus. Inevitabili le critiche che gli stanno piovendo addosso in queste ore: Lozano è un giocatore che potrebbe far fare il salto di qualità al Napoli, eppure attualmente può essere considerato uno dei punti deboli della squadra. Sia chiaro, non perché il calciatore non abbia qualità. Ma le difficoltà sono palesi: mai un dribbling a creare la superiorità, fatica nel tenere il pallone e proteggerlo, o smistarlo al miglior compagno piazzato.
Lozano è arrivato anche due volte al tiro, sprecando però l’occasione: una volta di testa e una volta ben servito in area al termine di un contropiede, dove però ha rallentato troppo la conclusione.
Eppure il Napoli, soprattutto nel primo tempo, ha fatto meglio del Torino. Anche oggi la squadra di Ancelotti ha collezionato un possesso palla superiore agli avversari (61%), con Fabian Ruiz e Luperto probabilmente tra i migliori in campo, insieme a Di Lorenzo e Meret.
Evanescenti i giocatori d’attacco, dunque gettare la croce solo sul povero Lozano non sarebbe corretto. Però, già a partire dai prossimi match, ci si aspetta di vedere un attaccante diverso, nell’efficacia e nell’approccio alla gara. Dovrà essere bravo anche Ancelotti a mettere El Chucky nella condizione di rendere al meglio, ma soprattutto alleggerirlo dal peso dei 42 milioni spesi per il suo acquisto. Somma che autorizza – giustamente – i tifosi del Napoli ad aspettarsi di più.
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Rosa Monopoli
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Articolo modificato 7 Ott 2019 - 00:05