In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista:
“Divertente, ma neanche tanto. Non è nemmeno partito il periodo dedicato alle nazionali che immancabilmente la stampa parla di mercato. Per fortuna il calcio italiano dà molto da lavorare. In sette partite c’è stato un terremoto fortissimo sulle varie panchine. Il Milan manda via Giampaolo per un Pioli qualsiasi; il Genoa ha superato la vergogna, con l’annullamento dell’allenamento salvo poi richiamare il suo allenatore.
Di Francesco rescinde con la Samp dopo soltanto sette giornate, ma ci sono anche altre panchine che rischiano fortemente. Ma chi è saldo allora? Conte, nonostante le due sconfitte consecutive, e il buon Sarri. Non certo Ancelotti che è l’epicentro della critica locale, nazionale ed internazionale“.