A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele, procuratore. Queste le sue parole:
“De Nicola era il medico del Napoli, non il preparatore atletico ed è andato via da solo, lo staff è rimasto in azzurro per cui non credo che i tanti infortuni siano frutto dell’assenza di De Nicola, sarà una casualità.
Juve a parte, il campionato del Napoli era in discesa e pensare di fare qualche punto in più è lecito. Inoltre, siamo stati illusi dai 3 gol segnati nella gara con la Juve. Non sono contro il Napoli solo perché metto in evidenza delle criticità e non attribuisco le sconfitte alla sfortuna, ma analizzo le prestazioni.
Non conosco il figlio di Ancelotti, me ne parlano bene, ma i padri per i figli farebbero qualsiasi cosa e non so se sia una cosa positiva o meno, in ogni caso i problema di Ancelotti non è il figlio. Da lui ci aspettavamo qualcosa di più ed ha avuto anche un anno di bonus. Non si può dire che il mercato del Napoli è 10 e lode, si deve dire alla gente che non si potrà fare il campionato della Juve. La gente era convinta che con Ancelotti sarebbero arrivati alcuni top player, come è caduto con Benitez. Il Napoli calciatori come Callejon, Albiol e Reina non li avrebbe mai presi se non si fosse imposto Benitez.
La cosa che mi offende è sentire che il Napoli ha giocato bene a Torino o a Genk. Il Napoli a Torino non ha giocato col 4-3-3 perché questo modulo si fa con un regista che il Napoli non ha e che deve adattare e non può essere Zielinski. Quando ho detto che Lozano mi è sembrato il peggior Vargas, ho fatto una provocazione, ma va detto che Lozano non è un attaccante che può giocare su tutto il fronte di attacco, deve giocare al posto di Insigne e se il Napoli lo ha preso è perché pensava che Insigne andasse via. E se De Laurentiis non parla, gatta ci cova…”.
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Articolo modificato 9 Ott 2019 - 15:00