Amin Younes è ormai da due anni un calciatore del Napoli, arrivato come possibile crack fino a diventare oggi un oggetto misterioso della squadra. Il giocatore tedesco ex Ajax sembrava poter diventare una pedina importante nelle file azzurre, ad oggi però non è stato così.
In questa stagione finora Younes ha disputato solo 10′ in stagione: subentrato a Mertens nel match in casa vinto dagli azzurri 2-0 contro la Sampdoria (doppietta proprio dell’attaccante belga). Troppo poco tempo per poter incidere o dimostrare qualcosa di concreto a mister Ancelotti. Lo scorso anno l’attaccante tedesco ha ottenuto dodici presenze in campionato segnando contro Roma, Frosinone e Udinese. Una presenza anche in Coppa Italia e tre in Europa League, per un totale di 545′ stagionali. Quando è stato chiamato in causa ha cercato di mettersi in luce, per rendere al meglio però è necessario ottenere anche una discreta continuità.
Se finora Younes non si è rivelato un asso nella manica per il Napoli, non è detto che non possa diventarlo. Il ruolo in cui rende al meglio sembra essere quello dell’ala sinistra (nel 4-4-2 di Ancelotti una vera ala non sembra però figurare). Con il rapporto leggermente teso tra Insigne e Ancelotti e con un Lozano non ancora ambientato completamente chissà che il 34 azzurro non possa guadagnare minutaggio nelle prossime uscite. C’è la possibilità di vederlo titolare già nel match contro il Verona in programma sabato 19 ottobre alle ore 18:00 (CLICCA QUI per leggere la notizia).
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Giuseppe Ferrante
Articolo modificato 14 Ott 2019 - 10:37