Nel corso della trasmissione televisiva Campania Sport, in onda su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha preso la scena con il suo solito editoriale post-partita.
Di seguito le parole di Umberto Chiariello nel suo editoriale post SPAL-Napoli 1-1:
“Avevo intenzione di scrivere un editoriale gioioso. Avrei voluto parlare di una bella vittoria con la SPAL dopo quella arrivata col Verona e quella col Salisburgo che quasi qualifica anticipatamente il Napoli agli ottavi di Champions. Avrei voluto parlare di una vittoria del Napoli dopo i pareggi di Juventus e Inter rispettivamente con Lecce e Parma, due squadre di medio-bassa classifica“.
“Bisognava approfittare di un’occasione più unica che rara, completare una settimana di lavoro con tre successi, così non è stato. Dopo il pareggio in Champions con il Genk il Napoli ha avviato una striscia preoccupante, proseguita da un pareggio scialbo con il Torino“.
“Qualche editoriale fa dissi: ‘Se Ancelotti ha detto che anche a 6 punti di distacco il Napoli lotterà per lo scudetto, vista la caratura del tecnico bisognava dar credito alle sue parole’. Oggi, in conferenza stampa, Ancelotti si è appellato alla sfortuna e alle domande su Ghoulam – domande assolutamente legittime – risponde: ‘Volete solo fare polemica’. Questo mi fa capire che, a quanto pare, anche un grande allenatore come Carlo Ancelotti a Napoli fa fatica e sente una forte pressione su di sé. Tali reazioni non sono quelle di un grande allenatore“.
“Un grande problema di questo Napoli è che i calciatori non corrono quanto dovrebbero: 2 stagioni fa – anno dei 91 punti – il Napoli correva mediamente 111 chilometri a partita in media; l’anno scorso con Ancelotti ha tenuto una media più bassa, 108 chilometri in media; in questa stagione, gli azzurri corrono in media solo 101 chilometri, e oggi con la SPAL solo 97. I giocatori non si muovono in campo, e i dati lo testimoniano“.
Articolo modificato 27 Ott 2019 - 22:18