Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, quello colto dal Napoli contro la Spal. La squadra di Carlo Ancelotti, per la seconda volta in stagione, non riesce ad approfittare di un turno di campionato favorevole. Le due battistrada Juventus e Inter avevano lasciato punti per strada pareggiando rispettivamente con Lecce e Parma. Dunque ci si sarebbe aspettato un Napoli arrembante, voglioso di accorciare il gap in classifica. E invece a Ferrara finisce 1-1, con la formazione di Ancelotti che in tutto il secondo tempo costruisce soltanto due vere palle gol.
Eppure, come dicevamo, non è la prima volta che il Napoli in questa stagione fallisce una buona occasione. Era già successo a Torino, con i partenopei bloccati sul pareggio, mentre nello stesso turno si sarebbe potuto approfittare dello scontro diretto al vertice tra Inter e Juventus. Un problema ricorrente, atavico, di questo Napoli che puntualmente viene meno nel momento decisivo. Insomma, senza approfittare di questi scivoloni altrui, è impensabile pensare che il Napoli possa essere un club realmente in lotta per lo scudetto.
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Ma i numeri attualmente mettono in discussione un altro obiettivo, fondamentale per i piani societari: la qualificazione alla prossima Champions League. In 9 giornate di campionato i campani hanno raccolto 17 punti, il che vuol dire che la media è di 1,88 punti a partita. E la proiezione di fine campionato di 71,7 punti deve far suonare campanelli d’allarme in casa azzurra in vista del quarto posto. Sì, perché negli ultimi anni non sempre 71 punti sono bastati per raggiungere la quarta posizione.
Questi i quarti posti ottenuti nelle ultime tre stagioni in Serie A:
Il dato è chiaro: nelle ultime stagioni, che hanno visto aumentare il divario tra le big e le ‘piccole’, due volte su tre con 71 punti non si è arrivati all’ultima posizione utile per l’accesso in Champions League. Certo, il tempo per recuperare c’è, ma il passo aleatorio del Napoli non è legato solo a queste prime 9 gare.
Già, perché il dato diventa ben più significante se allarghiamo l’analisi all’intero scorso girone di ritorno. Da gennaio allo scorso maggio la squadra di Ancelotti è infatti stata la sesta squadra del campionato italiano. In 19 partite erano stati 35 punti i punti conquistati.
I numeri non mentono, il Napoli ha bisogno di cambiare marcia. Il campionato è ancora aperto e il quarto posto ancora saldamente tra le mani degli azzurri, ma altri passi falsi potrebbero minare la conquista – fino ad oggi mai messa in discussione – dell’obbiettivo qualificazione in Champions League.
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Pasquale Giacometti
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Articolo modificato 28 Ott 2019 - 09:33