L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport racconta quanto accaduto ieri in Serie A, sottolineando la valenza di alcune scelte arbitrali, molto discusse sopratutto al San Paolo.
Per il quotidiano, dunque, non è netto il rigore tanto chiacchierato su Llorente: “Llorente e Kjaer si avventano su un cross. Lo spagnolo mette un gomito in faccia al danese nel tentativo di guadagnare posizione, il danese perde di vista la palla, si aggrappa, finiscono a terra”.
“Il Napoli, e tutta Napoli, chiedono il rigore. Si scatena il finimondo. Proteste, le panchine in campo. Espulsi Ancelotti e un dirigente, ammonito Insigne che sbraita. Koulibaly si rifiuta di riprendere il gioco. Manca solo un emiro del Kuwait come nell’82. Giacomelli osserva in balia dell’isteria generale. Finisce 2-2 in un San Paolo livido. Il Napoli ha giocato un’ottima partita. Ha fatto meglio e di più. Avrebbe meritato i 3 punti. Ma se ha fallito l’aggancio ai bergamaschi, non è stato per colpa di Giacomelli, ma per le sue ingenuità“.
Articolo modificato 31 Ott 2019 - 08:30