Gianluca Paparesta, ex arbitro italiano, è intervenuto a Sportitalia parlando delle recenti polemiche che hanno visto protagonista l’arbitro Giacomelli in Napoli-Atalanta. Ecco quanto evidenziato:
LA GESTIONE DI GIACOMELLI
”Dopo ciò che è accaduto a Napoli, la gestione ha lasciato desiderare, Giacomelli non ha saputo gestire il caos successivo all’episodio del gol e del rigore. Lì io non lo condanno ma cerco di trovare la motivazione per la quale ha avuto quell’atteggiamento.
Questi arbitri hanno costruito la loro carriera su campi minori e con modi diversi, oggi è possibile utilizzare la Var. Deve essere applicato un protocollo particolare e l’arbitro deve approcciarsi e sapere che in determinati casi bisogna chiedere aiuto attraverso la tecnologia. I colleghi dovrebbero avere l’umiltà di andare a vedere gli episodi per i quali si scatena un caos”.
”Il problema non è solo la Var ma gestire quei momenti con personalità, a volte i cartellini vengono sventolati. C’è stato un momento in cui i giocatori del Napoli non volevano rientrare in campo e Ancelotti incitava a farli giocare, ma alla fine l’arbitro mostra il cartellino rosso. Magari avessi avuto io la Var. Ben venga la Var, è un grande aiuto per il calcio. Questi errori dovranno essere metabolizzati e non ripetuti”.
LA MANCATA COMUNICAZIONE
”Una cosa che manca oggi è la comunicazione e se manca questa non risolveremo nulla. Ad esempio Sarri e Conte non hanno capito ancora l’interpretazione del calcio di rigore per il fallo di mano proprio perchè non c’è comunicazione. Siamo nell’era dei social, i tempi sono cambiati. Gli arbitri dovrebbero spiegare ciò che hanno fatto in campo a fine partita con una conferenza stampa“.
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