Sulla rete televisiva campana Canale 21, il giornalista Peppe Iannicelli ha parlato dell’attuale momento negativo del Napoli, analizzandone alcuni aspetti nel dettaglio e ponendo degli obiettivi minimi:
Le parole di Peppe Iannicelli a Canale 21
“Il Napoli sta vivendo una situazione assolutamente inimmaginabile ad inizio stagione. Per qualità doveva restare nella scia di Inter e Juventus, ma ci sono tante ragioni che spiegano quanto è accaduto: un mercato non all’altezza, delle incertezze dell’allenatore, un basso rendimento di alcuni elementi importanti, qualche decisione arbitrale sbagliata, i legni colpiti, i tiri sbagliati e tante altre cose. E nonostante questo, il pareggio di Milano è assolutamente più positivo rispetto a quello col Genoa. Quella gara mi aveva terrorizzato: fu una partita davvero piatta. Va di certo portato rispetto a certi ragazzi come Allan, il migliore dopo quella rivolta che l’ha visto tra i protagonisti. Bisogna rendersi conto che non siamo in una situazione normale, ma in una che non s’è mai verificata nel professionismo, forse neanche nelle categorie inferiori. La risposta perciò la giudico positiva, ora bisogna capire la società cosa farà“.
“La punizione ai calciatori va assolutamente data – è chiaro – ma c’è quella da 10, 100 o 1000. Il percorso che va fatto dalla società è estremamente delicato: non c’è un manuale per risolvere situazioni di questo tipo, ma il club non può non attivare questa iniziativa, e ugualmente deve far capire alla squadra che si esce solo tutti insieme da questa situazione. L’esperienza che può dare Ancelotti non la si trova sul mercato, ad affidare questo guazzabuglio ad un tecnico con meno esperienza, qualità e autorevolezza avrei molte remore. Intanto, il Napoli pensi ad arrivare agli ottavi di Champions e con le prossime quattro sfide con le medio-piccole ad accorciare sul quarto posto. Arrivare a Natale attaccati al quarto posto resta una bestemmia, ma nelle condizioni attuali sarebbe un ottimo traguardo“.
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