Gazzetta sul Post-ammutinamento: “Nessun confronto tra squadra e società: i giocatori non si sono pentiti”

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parla del post-ammutinamento e di come agirà legalmente Aurelio De Laurentiis nei confronti dei suoi giocatori.

La rosea rivela che non c’è stato alcun ripensamento da parte della società: “ADL ha dato l’ok ai suoi collaboratori per procedere all’invio delle raccomandate per l’ attivazione del Collegio arbitrale e per avviare i procedimenti con la richiesta di risarcimento che arriverà fino al 25 per cento dello stipendio mensile lordo (di proposito, quello di ottobre non è stato ancora pagato) e per il solo Allan la richiesta sarà del 50 per cento (200 mila euro circa)”.

Il quotidiano aggiunge la strategia del Napoli che si articolerà in due fasi: la prima riguarderà l’istanza di arbitrato con richiesta di multa per violazione dell’accordo collettivo. La seconda riguarderà la questione dei diritti d’immagine e del danno subito dal club.

Il patron azzurro, prosegue la Rosea, non ha voluto accettare alcun tipo di confronto o dialogo. “Non è parso, finora, che i giocatori si siano mai pentiti per quella decisione che ha sfiorato il grottesco e che ha gettato nello sconforto l’ intero ambiente napoletano. In questi giorni i giocatori si sono attivati attraverso i rispettivi procuratori per capire quali potrebbero essere i margini per potersi opporre ai provvedimenti richiesti da De Laurentiis” ha concluso il giornale. 

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