A Radio Marte nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Dimitri De Condè, direttore sportivo del Genk. Ecco quanto evidenziato:
“Napoli-Genk? Non abbiamo obiettivi, ma è una gara speciale. Giocheremo al San Paolo, una gara di Champions e siamo ancora a caccia della prima vittoria per cui abbiamo stimoli notevoli per fare bene. Poi, la gara può essere una vetrina importante per i nostra giovani che vogliono mettersi in mostra.
Non è semplice per noi e in generale per le squadre che partecipano al campionato belga confrontarsi in Champions dove il livello è molto alto. Noi poi, in estate, abbiamo perso alcuni calciatori, avevamo in rosa diversi infortunati e passare il turno sarebbe stata un’impresa. Nel calcio poi, tutto può succedere, anche pareggiare la gara di andata col Napoli e tenere testa i campioni d’Europa del Liverpool per cui anche domani faremo la nostra gara.
Berge? Siamo tutti consapevoli del fatto che sia il giocatore più importante del Genk, ma è in generale il talento più importante del calcio belga. Non faremo nulla per tappargli le ali e se vorrà andare, è giusto assecondare le ambizioni. Tanti club, tra cui il Napoli si sono interessati a lui, vedremo come si evolverà il mercato. Berge è un mediano difensivo che occupa, per intenderci, la posizione di Jorginho in campo, ma ha caratteristiche diverse da Jorginho, è più bravo nel fare filtro davanti alla difesa. Con la Nazionale ha giocato anche più avanti, ma la posizione di mediano credo sia la migliore per lui.
Non so se la panchina di Ancelotti sia in bilico, dal Belgio vedo che il Napoli fatica, ma il calcio è fatto anche di momenti negativi”.
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Articolo modificato 9 Dic 2019 - 19:49