Secondo quanto riportato dall’ edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il divorzio tra Ancelotti e il Napoli dopo i casi di Allan e Insigne ma anche la divisione della squadra ha giocato a sfavore dell’allenatore. Ecco quanto evidenziato:
“Diciotto mesi dopo, quante certezze si sono vanificate nel nulla, nella follia di un autunno che ha ingrigito ancor di più la passione per il Napoli. Un anno e mezzo soltanto, un tempo breve, per chi avrebbe voluto avviare un progetto importante con l’allenatore più vincente al mondo. Niente da fare, l’opera napoletana di Carlo Ancelotti è rimasta incompleta. D’altra parte, non potendo mandare via quei 7-8 giocatori che hanno generato il buco nero, Aurelio De Laurentiis ha optato per la soluzione più alla portata: sostituire l’allenatore. Probabilmente, l’avrà fatto a malincuore, convinto dai suoi più stretti collaboratori che sin dall’inizio hanno intravisto in Ancelotti il problema.“
Articolo modificato 11 Dic 2019 - 13:27