Gattuso: “Non credo alla sfortuna, mentalmente non stiamo bene. Non ha giocato male solo Insigne”

NEWS NAPOLI CALCIO – Nel corso del post partita del match tra Napoli e Parma, il nuovo allenatore degli azzurri Gennaro Gattuso ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:

“La fortuna non ci ha assistito? Non credo alla sfortuna, penso che questa squadra mentalmente al momento non stia bene. Abbiamo preparato la partita in poco tempo, oggi ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo. Questa squadra deve tornare a credere nel potenziale che ha e togliersi dalla testa le problematiche. Il Napoli è una grande squadra composta da giocatori fortissimi. Ho visto delle cose positive, ma sicuramente non bastano. La squadra è in sofferenza, quando proviamo a mettere un attaccante in più ci scopriamo ed escono fuori questi risultati. La squadra ha pochissimo equilibrio e dobbiamo cercare di trovarlo“.

“Insigne? Non ha giocato male solo Insigne e quindi non voglio parlare solo di lui. Questa squadra per dieci anni è sempre stata seconda o terza, ci sta che ora faccia fatica e i tifosi fischino. Dobbiamo tornare ad essere brillanti e fare le cose con entusiasmo, senza la paura di sbagliare. La squadra è costruita per arrivare in alto e al momento non stiamo facendo bene. Ho parlato con i giocatori, sono nelle loro posizioni preferite, abbiamo provato anche il 4-2-4 alla fine con Lozano per vincere. La cosa importante però è l’equilibrio, perchè se sbagli la prima pressione e ti saltano quattro o cinque calciatori è un problema.

“La squadra sta pagando il fatto che non vince da tanti giorni in campionato, ormai sono una cinquantina. I primi dieci minuti di questa gara dove ogni minuto combinavamo un guaio rispecchiano il nostro periodo attuale. Differenze tra l’esperienza al Milan e questa? Anche il Milan era in difficoltà, ma era in difficoltà da anni, mentre qui i problemi sono qualcosa di nuovo. Molti di questi calciatori hanno scritto la storia del Napoli e ora si trovano in questa situazione nuova per loro. Il quarto posto? In questo momento dobbiamo pensarci ma abbiamo il dovere di lavorare a testa basa e di pensare partita dopo partita. La classifica è brutta e quindi dobbiamo pensare a migliorare solo la condizione fisica e mentale”.

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