KOUTRIS NAPOLI – Si muove a passo cadenzato, consapevole della fretta necessaria, ma guardingo dal compiere le scelte sbagliate. Il Napoli sul mercato è così: attende, studia, tratta, colpisce. Un metodo che aiuta a commettere meno errori di valutazioni, ma che di certo riduce l’immediatezza del colpo.
Ecco, al Napoli i colpi servono ora: serve Lobotka, servirà altro. Sul taccuino virtuale Cristiano Giuntoli ha appuntato varie necessità, divise per ruolo. Prima il regista, dunque. Poi il terzino sinistro. C’è Ghoulam all’uscio, con la valigia fatta ma la speranza di tornare in patria dopo aver giocato ed essersi messo fisicamente in sesto. A gennaio? A giugno? Si valuta.
Intanto, il sostituto designato e balzato in pole arriva dalla Grecia. È Leonardo Koutris, maglia bianca e rossa dell’Olympiakos. Classe ’95, Koutris è un terzino sinistro nato per caso in Brasile e cresciuto in Grecia. In Grecia lo raccontano come un calciatore con una particolare propensione offensiva. Difatti, vanta alcune presenze anche in posizione più avanzata. E vanta, soprattutto, un piede particolarmente educato.
Koutris – secondo quanto raccolto dalla nostra redazione – piace molto a Gennaro Gattuso, che l’ha conosciuto per sua sventura. Il 13 dicembre dello scorso anno, il Milan di Ringhio fu clamorosamente eliminato dall’Olympiakos, con un sonoro 3-1 al Pireo. Koutris risultò tra i migliori in campo, giocando una partita superba.
Perché, allora, da allora è stato completamente accantonato? In questa stagione ha racimolato solo 5 presenze ed è stato scalzato dal collega Tsimikas. Secondo alcuni spifferi dalla Grecia, l’accantonamento sarebbe da ricercare nella situazione contrattuale. Il suo accordo scade nel 2021 e le trattative con i greci sono in fase di stallo. L’Olympiakos ha rifiutato già alcune offerte da Marsiglia e Genoa lo scorso gennaio e gli interessi di Porto e Benfica durante l’ultima estate.
Le perplessità del Napoli e dei suoi dirigenti nascono proprio dallo scarso minutaggio, con il calciatore che faticherebbe almeno a gennaio ad entrare in condizione.
I costi dell’affare resterebbero contenuti: proprio il contratto in scadenza aiuterebbe il Napoli a strapparlo al Pireo per circa 5 milioni di euro. Il nome è appuntato, per gli sviluppi – invece – attendere prego.
Vittorio Perrone
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Articolo modificato 4 Gen 2020 - 10:57