Il San Paolo sembra essere nudo senza i numerosi tifosi a sostenere la squadra. Non passa inosservata la mancanza dei cori e del tifo caloroso che prima arricchiva lo stadio. Quei pochi tifosi presenti sono pronti anche a fischiare e a non supportare e motivare il Napoli in campo.
Questo post in breve
I sostenitori storici sono in protesta a causa del regolamento in uso al San Paolo, che ha portato a multe parecchio salate grazie alle telecamere installate al San Paolo in occasione delle Universiadi. I gruppi organizzati preferiscono supportare la squadra fuori lo stadio visto che non c’è più libertà di sbandierare nè di cantare attraverso un megafono. Il questore di Napoli vuole garantire sicurezza ed è per questo che non vuole che i gradini delle scale siano occupati. Gli ultrà non vogliono intralciare le vie di fuga ma semplicemente sostenere la propria squadra senza incorrere a multe e successivamente al Daspo.
Allo Stadio Olimpico di Roma, gli ultrà hanno una zona propria tra la curva (senza sediolini) per sbandierare e dare il via ai cori senza temere di ricevere multe. Il Coni ha approvato questa scelta per un’area a parte nella Curva Sud.
Ciro Borriello, l’assessore dello Sport ha detto più volte di voler prendere un’iniziativa organizzando un incontro per risolvere la questione. Pare ci siano buone notizie, già con il Perugia ci potrebbe essere il rientro dei cori organizzati nello stadio.
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Articolo modificato 10 Gen 2020 - 15:39