Nel corso di Luna Azzurra Stadio, su Tv Luna, Carlo Alvino è intervenuto dai meandri del San Paolo:
“Credo che l’immagine del bambino in lacrime sia la fotografia della situazione. Una squadra allo sbando, disorientata, in confusione tattica, senza senso di appartenenza, e questa è la cosa che mi fa più rabbia in questa serata allucinante. Tutti colpevoli, ribadisco il concetto, dal presidente all’ultimo dei collaboratori. La situazione è diventata imbarazzante, il Napoli fa bene a pensare a salvaguardare la categoria, a guardarsi le spalle dalla retrocessione, se me l’avessero detto a settembre li avrei chiamati pazzi. È un’amarissima realtà, uno stadio triste e senza tifo, dove si mormora, 22 mila spettatori.
È stata una delle peggiori esibizioni, il Napoli non ha mai tirato in porta, mai impensierito la Fiorentina, sconclusionato, con tanti errori anche di Gattuso. Colpevolizzare il tecnico o un calciatore o un dirigente sarebbe ingeneroso, la colpa è di tutti e va divisa in maniera uguale tra le tre parti. Martedì c’è la Lazio, domenica c’è La Juventus: c’è bisogno di ritornare a quel senso d’appartenenza che non si è visto stasera e nelle settimane precedenti. La Fiorentina ha strameritato, il colpevole era Ancelotti? Mah! Il colpevole non è una sola persona, tutti lo sono”.
Articolo modificato 19 Gen 2020 - 13:19