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Gattuso in conferenza:”La vittoria non cambia nulla! Obbiettivo? Arrivare ai quaranta punti quanto prima”

Al termine della partita Napoli-Juventus, il mister Gennaro Gattuso dice la sua durante la conferenza. Di seguito quanto evidenziato:

LA CONFERENZA DI GATTUSO NEL POST GARA DI NAPOLI-JUVENTUS

“La vittoria non cambia nulla. Abbiamo 27 punti ora. Oggi dobbiamo darci legnate nei denti e bastonate da soli. Ho sbagliato tante cose ed ora dobbiamo recuperare, lavorando e affrontando le gare con umiltà. Questa è una squadra che se riesce a soffrire e tenere bene il gioco degli avversari in campo, vengono fuori grand gare. Mi è piaciuta tutta la squadra, lo stadio e tutto. Da Meret a tutti. Loro hanno avuto l’occasione di due palle gol, ma siamo stati bravi in fase di possesso e non possesso.

Durante il secondo tempo i loro centrali portavano palla e ci venivano in bocca, non riuscivano a trovare la profondità. Portavano palla la linea di difesa è stata più alta.

Su Insigne.
Non solo lui è stato bravo, ma tutti in quanto si stanno allenando tanto. Quando non arrivano i risultati mi prendete per scemo, ma stiamo lavorando! Facciamo lavoro a secco, come abbiamo fatto in questi 50 giorni. Abbiamo vinto perchè abbiamo giocato su due fasi: grande rispetto per loro in fase di non possesso palla. Grande Demme, fino a quando è stato in campo, poi ho visto un grande palleggio. Quando si palleggia non lo si fa per divertimento ma per andare a giocare in superiorità.

È un calcio diverso rispetto a quello di Ancelotti: giochiamo di reparto senza dare campo aperto agli avversari. Non ho dimenticato quello che è successo sette giorni fa, è una cicatrice oramai. Quella è stata una mazzata e non ho visto il fuoco. Un allenatore può aspettarsi di sbagliare la partita ma una squadra di Gattuso non può sbagliare caratterialmente! Ho concesso due giorni, torniamo mercoledì ad allenarci. Si gioca lunedì, vogliamo migliorare ancora.

Emozioni?
Esterno le mie emozioni con poco, sono orgoglioso di essere un uomo del sud. Per me allenare quì è motivo di orgoglio. Rompevo a papà le scatole per vedere Maradona, è emozionante e voglio entrare nel cuore dei miei giocatori. A fine maggio vedremo cosa avrò fatto. Non ho cominciato bene, è giusto massacrarmi. Nessuno mi ha regalato nulla, voglio lavorare. So di essere bravo ma non sono presuntuoso. Spero di scrivere per questa città e per questa squadra, pagine belle.

La condizione fisica a ritmi alti può scemare. Non è importante per come si corre ma per come si tiene in campo. Lavoriamo tanto sul palleggio. Costruiamo con i due centrali. Eravamo preoccuparti per Meret, l’errore ci sta ma questa è una squadra che sta bene di testa e sa cosa fare.

Argomento infortunati.
Maksimovic ha recuperato, poteva giocare qualche minuto. Koulibaly e Mertens si stanno allenando e speriamo di vedere una loro ripresa mercoledì.

Sampdoria, Lecce e Brecia, le prossime gare.
Dopo questi tre incontri vi dirò se siamo guariti. Solo così possiamo dire che campionato possiamo fare.

Zielinski e Fabian hanno corso tanto, ma Demme concede l’ordine. Se non pizzichi davanti soffri, è stato bravo ad intercettare palle filtranti. Zielinski e Fabian sono giocatori forti, ma il contesto deve funzionare. Oggi i meriti li date a me, ma la squadra ha grandi qualità e per questo abbiamo vinto. I nostri giocatori sono forti, forti, forti! Dobbiamo giocare un calcio corale.

La paura dopo il gol della Juventus.
L’ho avuta, abbiamo preso un gol da polli. La paura c’è, abbiamo un obiettivo: dobbiamo arrivare ai 40 punti il prima possibile!”.

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Articolo modificato 27 Gen 2020 - 00:20

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Scritto da
Rosa Monopoli