De Giovanni: “I cori razzisti stanno diventando una cosa normale. Voglio pagarla io la multa della Sampdoria”

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio De Giovanni, noto scrittore che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: 

“Sono sconcertato da questo reiterato malcostume. Cori di tutto lo stadio puniti con spicci, non è possibile continuare in questa maniera. Succede anche negli stadi in cui il Napoli non gioca. La Fiorentina ha avuto 55mila euro di multe per le parole dette, quello che tutto lo stadio ha cantato invece è stato punito con soltanto 10mila. Ho detto che voglio pagare io la multa perché non può essere quella la cifra che assolve tutto lo stadio da quei cori. È’ il momento che la società civile si ribelli. La cosa grave è che sta diventando normale, gli arbitri non si degnano di fermare la partita, che la squadra non prende coscienza di andare dall’arbitro e dire di non voler più giocare“.

“Il calcio è fatto dai nostri soldi e dalla nostra passione, quindi basta. Amo il Napoli, ma amerei una squadra che si ritira dal campo e prende la sconfitta per opporsi a questo scempio. Caressa e Bergomi durante la partita non hanno detto niente, dovrebbe essere la prima notizia, giornalisticamente è la cosa più rilevante. Perché dobbiamo essere testimoni passivi?”.

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