Nel corso della diretta radiofonica del programma Radio Goal, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match del San Paolo in programma domenica 9 febbraio alle 15:00 al San Paolo. Ecco quanto evidenziato:
“Importante aver vinto in casa e soprattutto aver segnato quattro reti, per noi però era fondamentale dare un segnale di vitalità, la squadra veniva da prestazioni poco buone. Ci serviva un’iniezione di fiducia per continuare a credere nella salvezza che per noi rappresenta lo scudetto. Barak? Credo che ci siano stati pochi giocatori in grado di cambiare una squadra. Uno di questi ad esempio è Maradona, che io ho affrontato in campo.“
Sul Napoli e su Demme? È entrato, come Barak, con grande personalità prendendo le chiavi del centrocampo. Farà molto bene, un’ottima scelta da parte del Napoli, ma in questo campionato non basta solo un giocatore. Di sicuro il Napoli con Gattuso è cresciuto, e quest’allenatore ha portato la sua mentalità.
Su Ancelotti? “Per me resta tra i numeri uno al mondo. Ora però il Napoli si può reinserire per la corsa al quarto posto.”
Lotta salvezza? “Quest’anno c’è molto più equilibrio, non ci sono squadre che si sono staccate dalla quota salvezza. Ogni partita è un grosso punto interrogativo. Non ci si può rilassare. Noi però abbiamo sempre affrontato le grandi squadre cercando di essere propositivi, senza fare barricate. E’ una nostra caratteristica e non credo che Liverani cambierà qualcosa per il Napoli. Il divario c’è, perciò è importante fare molta più attenzione alla fase difensiva.Cercheremo di arrivare alla conclusione attraverso il gioco, affronteremo il Napoli a viso aperto. Venderemo cara la pelle.“
Articolo modificato 5 Feb 2020 - 14:34