Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Matteo Politano, l’ultimo arrivato in casa Napoli. Di seguito quanto evidenziato dalla redazione di SpazioNapoli:
“Uno come Politano è devastante nel 4-3-3, è l’uomo giusto per Gattuso.
Nel 4-3-3 riesco ad esprimermi al meglio, sono contento di aver fatto questa scelta.
Un mese fa eri a Napoli, con l’Inter. C’era l’ipotesi di venire al Napoli?
Un mese fa c’era stato un timido approccio da parte del direttore ma era presto per il mercato. Non me l’aspettavo.
Eri un avversario un mese fa di Gattuso.
Durante la partita con l’Inter si era visto un bel Napoli, nel primo tempo eravamo in difficoltà. Adesso vedo un Napoli in forte ripresa. La squadra è forte e ci sono le potenzialità.
Che gruppo hai trovato?
Tutti bravi mi hanno accolto benissimo.
Il capitano sotto la guida di Gattuso si è ritrovato.
Lorenzo è un campione sia fuori che dentro al campo. Si sente la sua importanza. Siamo contenti di avere lui come capitano. Se sta bene fisicamente e mentalmente può fare la differenza.
Gattuso voleva vincere la partita contro la Sampdoria.
È stata una partita di prova di carattere, non è facile rimettersi in carreggiata subito. Siamo stati bravi a rimanerci con la testa. Penso che quando il mister faccia dei cambi sia importante avere una panchina forte.
La panchina del Napoli.
Fortunatamente ci sono stati dei recuperi come Koulibaly e Mertens, adesso siamo contenti di essere al completo.
Ipotizzare un tridente con Politano, Mertens o Milik e Insigne.
No, c’è anche Callejon e Lozano, penso che siamo una delle squadre più alternative. Dovrà essere il mister a scegliere i migliori.
Verso Napoli-Lecce.
Ci aspetta una partita molto difficile, perchè il Lecce gioca bene anche dal basso. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e adesso siamo a meno due dall’Europa e quello è l’obiettivo.
Da Conte a Gattuso.
Gattuso gioca bene, mi piacciono i suoi allenamenti con la palla rispetto a Conte che lavorava più fisicamente che con il pallone.
Politano nel Napoli
Io nel 4-3-3 mi esprimo al meglio, mi piace giocare tra le linee per poi andare sul piede forte.
I mesi di febbraio e marzo, doppia sfida con l’Inter e Barcellona.
Sì, andremo a San Siro e cercheremo di arrivare in finale, poi penseremo alla Champions. Affrontare l’Inter sarà emozionante, ho trascorso un anno e mezzo, sono legato alla tifoseria e ai miei ex compagni di squadra.
Gattuso secondo te inizierà a chiederti dei segreti di Conte?
Sì, ci può stare che un allenatore possa chiedere questo. Tipo schemi e cose varie, poi ne parlerò. Il mister sceglierà chi potrà affrontare quella partita. Noi ci affidiamo a lui.
Il Napoli potrebbe farcela contro il Barcelona.
Loro fuori casa sono un’altra squadra, dovremo essere bravi a ottenere il massimo risultato in casa. Con l’Inter facemmo un primo tempo spaventoso. Devi essere bravo a sfruttare le minime occasioni che ti concedono.
Di Lorenzo.
Lo conosco dai tempi dell’Empoli, è bravo in fase offensiva come quella difensiva.
L’anno degli Europei.
È uno dei miei obiettivi giocare in Nazionale, fare bene con il Napoli per puntare all’europeo.
Bellissimo approccio, la tifoseria del Napoli mi è sempre piaciuta. Ritrovarmi quì con la gente che si fa sentire e con uno stadio bello.
Politano ha fatto di meno rispetto alle sue potenzialità.
Voglio ritornare a far bene e giocare a grandi livelli e il Napoli me lo può permettere. All’Inter ho giocato bene l’anno scorso.
Hai girato la città?
Ho girato poco, perchè la settimana scorsa sono stato male. Sono uscito poco. Con Lorenzo ho un bellissimo rapporto da tanti anni. Napoli è la piazza giusta per me.
Politano ha mai rifiutato Napoli?
Assolutamente no, non ho mai rifiutato! Quell’anno al Sassuolo ci sono stati problemi con Carnevali ma non sono quì a sottolineare.
Vedi il festival di Sanremo?
No, vedo serie tv o partite. Mi piace la tranquillità.
Dedica?
Sicuramente alla mia famiglia, alla mia nuova ragazza.
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