Enrico Fedele ha espresso il suo parere sulla stagione del Napoli e soprattutto sulla partita persa ieri dagli azzurri:
“Premesso che il calcio di rigore su Milik era netto e non riesco a spiegarmi come l’arbitro e il Var non abbiano concesso la massima punizione, ieri ho avuto la conferma di quanto avevo denunciato subito dopo la sofferta vittoria contro la Sampdoria: questo Napoli continua ad essere in uno stato confusionale, così come mi era apparso a Genova dove, contrariamente a quanto affermato da opinionisti o tifosi sprovveduti, la squadra aveva ben impressionato solo nella prima parte della gara e nel finale. Troppo poco, così come troppo pochi sono stati i primi venti minuti contro il Lecce, quando sembrava che gli azzurri potessero fare un sol boccone degli avversari. Invece è emerso il solito “male”: stucchevoli passaggi laterali, conclusioni fuori bersaglio e sbandata difensiva. Non sono serviti gli inserimenti di Lobotka e Politano nello schieramento base. Entrambi “vagabondi” nel primo tempo e saggiamente sostituiti nel corso della ripresa. Così come mi ha deluso Demme che ha mostrato le buone qualità di cerniera tra centrocampo e difesa fallendo quello di raccordo con il reparto offensivo. Compito che ritengo non sia in grado di ricoprire”.
“A Gattuso, comunque, va fatta una bella tirata d’orecchie perché non è stato capace di trovare una soluzione per frenare l’unica fonte di gioco del Lecce, vale a dire Saponara che, insieme a Falco, ha spadroneggiato in lungo e largo facendo “ballare” i difensori azzurri. Poi al tecnico do un consiglio: decida una volta per tutte chi deve essere il titolare tra i pali, Ospina o Meret? La difesa, con il ritorno di Koulibaly, ha bisogna di un assetto definitivo. Portiere compreso. E da oggi pensiamo al futuro e mettiamo da parte le facili illusioni. La zona Uefa non è a portata di mano di questo Napoli, così come avevo ribadito dopo il ritorno alle vittorie con Lazio, Juventus e Sampdoria. Unico obiettivo resta la Coppa Italia. Concentriamo le forze per superare il doppio confronto con l’Inter e cerchiamo di centrare la qualificazione alla finale all’Olimpico. Servirebbe a salvare una stagione più che fallimentare”.