Il mister del Napoli, Gennaro Gattuso parla di come il Napoli dovrà affrontare il Barcellona nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League. Di seguito le sue parole:
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“Giocare anche con il Barcellona partendo dal basso? Lo vedrete domani! La squadra si gestisce con idee, rispetto, coerenza. Bisogna essere là e trovare una parola per ognuno di loro. Quando bisogna dire cose brutte non piace a tutti, ma a volte bisogna farlo. Oggi la cosa più brutta e dire a 3-4 giocatori che domani non potranno venire in panchina. La squadra si tiene sul pezzo parlando, essendo coerenti.
Se domani la qualità del singolo pure può fare la differenza? Se la qualità è messa a disposizione della squadra, sì, ma se pensiamo di vincerla pensando ognuno per se allora no. Col Barça si fanno due partite, una con la palla e una senza, se pensi di tirarla su perché loro hanno la difesa alta allora non esci più da dietro. Devi rischiare col palleggio per metterli in difficoltà”.
“Che Napoli voglio mentalmente? Senza paura, in casa abbiamo fatto partite sciagurate, voglio vedere una squadra che sappia soffrire, mettendo da parte la tensione, senza gente che fa i vigili con le mani su chi sbaglia qualcosa.
Che percentuale ha il Napoli per battere il Barça? Col passare dei minuti dobbiamo tenere il campo e dare fiducia all’ambiente, bisogna stare tranquilli, fare una gara nei 95′, anzi nei 190 minuti senza sbagliare. Se sbagli qualcosa, non ti perdonano, servirà lucidità e controllo per ogni scelta.
Il Barcellona ha qualcosa più di noi, lo sappiamo, ma la prepariamo bene e ce la giocheremo, nel calcio non si sa mai nei 180 minuti”.
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Articolo modificato 24 Feb 2020 - 14:02