Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è intervenuto ai microfoni di Punto Nuovo Sport Show, trasmissione di Umberto Chiariello su Radio Punto Nuovo.
Il numero uno degli abruzzesi ha parlato del Coronavirus e del momento che vive il calcio italiano. Secondo il patron, il problema è grave, tutto andava fermato prima e la disorganizzazione del paese è evidente.
Ecco le sue parole:
“Credo che quella di ieri sera sia la dimostrazione di quanto sia disorganizzato questo paese. Non vedo per quale motivo ieri non si è giocato a porte chiuse, visto il decreto.
Il problema è grave ed è grave se il virus si espande, perché non credo siamo pronti ad ospitare i casi gravi. Andava fermato tutto 20 giorni fa. Ci saranno conseguenze nei prossimi mesi, non solo dal punto di vista economico.
Al momento siamo fortunati che in serie A e B nessuno è ammalato, ma se succedesse? Che facciamo? Ci vorrebbe una regia unica che prende decisioni.
Per la gara di ieri ha deciso la Prefettura e qualcuno risponderà di questa cosa. Atalanta a porte chiuse a Valencia? Più per il Coronavirus, è perché l’Atalanta si sposta, ci trattano come appestati”.
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