Alfonso De Nicola, ex medico sociale del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, nella trasmissione Marte Sport Live.
Il dottore ha parlato delle decisioni del governo, sulle regole da seguire a causa del Coronavirus. Ma soprattutto, ha ribadito lo screzio con lo staff di Carlo Ancelotti a causa di un infortunio di un calciatore azzurro in passato:
Tutte queste precauzioni sono giuste?
“Giuste e doverose, ma non bisogna esagerare. I tempi nelle precauzioni potevano essere anticipati. Se lavoriamo bene credo che possiamo debellare questo problema. Non vi dimenticati che ci sono state malattie in passato che sono state debellate dalla scienza medica”.
Chi pratica calcio è esposto di più?
“Negli spogliatoi è più possibile. Consiglio sempre una sanificazione degli ambienti, cosa che abbiamo sempre fatto a Castelvolturno. Venivano fatti quando uscivano sul campo o la mattina presto. Chi ha i bambini a scuola soprattutto, la situazione è imprevedibile. Non è facile fare prevenzione di queste patologie”.
Perché bisogna evitare cibo nello spogliatoio?
“Il cibo va sanificato, è chiaro che se lasci qualcosa in mezzo allo spogliatoio, il batterio, il virus può colpire. Io penso che nelle squadre professioniste c’è un attenzione enorme e sempre per evitare tante patologie, non solo questo virus”.
Stai seguendo i calciatori del Napoli?
“Seguo quello che sapete anche voi, tramite le notizie e i social. Sono legato perché ci ho lavorato tanti anni, ma cerco di non disturbare. Penso che sono dei grandi ragazzi, il Napoli è una bella squadra, abbiamo fatto secondi in classifica. Abbiamo avuto dei problemi che ci hanno portato a questa situazione di classifica, ma sono convinto che Gattuso riesca a mettere tutto a posto e farà un grande finale di campionato. So come lavora il tecnico e il suo staff”.
Problemi con lo staff di Ancelotti?
“Io ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti. Il capo era mister Ancelotti e il mio rapporto con lui era ottimo. In realtà non abbiamo avuto problemi, ma c’è stato un momento dove ho dovuto dare delle spiegazioni che non mi andava di dare. Se me la chiede Ancelotti la do, ma se me la chiede una persona qualunque, non la do. Chi era l’infortunato? Andate a vedere i grandi infortuni degli anni scorsi e potete capire.
Il Napoli mi ha dato tutto. Amo Napoli e ringrazio il presidente che mi ha dato questa opportunità. Sarri? Non ci sentiamo, ma ci siamo incontrati e salutati affettuosamente”.
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Articolo modificato 5 Mar 2020 - 13:02