Peppe Iannicelli, giornalista di Canale 21, è intervenuto durante il programma “Campania Sport”, commentando le ultime vicende del calcio italiano legate all’emergenza del Coronavirus:
“Il calcio non ha compreso il senso storico della responsabilità alla quale era stato chiamato in questo momento molto delicato per il nostro paese. Il calcio avrebbe potuto contribuire in qualche maniera a svagare la popolazione ed ad alleggerire questa cupezza che si trova in tutti noi; nella vita è necessario anche resettare e pensare a qualcos’altro. Da prima questa infame sceneggiata di giocare o non giocare, poi finalmente la decisione di giocare a porte chiuse.
Ed ancora quando si chiede di trasmettere le partite in chiaro per evitare l’assembramento di persone in pubblici esercizi, il permesso viene negato perché ci sono contratti e sponsor, allora a me cadono le braccia!
Infine oggi la ciliegina sulla torta, con le squadre in campo che vengono richiamate negli spogliatoi dando ancora più drammaticità alla situazione, credo davvero che si sia scritte una delle pagine più nere della storia calcistica del nostro paese.
Credo che questa governance, federazione e lega, abbia dimostrato tutta la sua inadeguatezza, spero che il Coni intervenga con un commissariamento a riportare il calcio ad un senso di responsabilità collettiva. Ho l’impressione che questi signore non abbiano capita la fase storica che l’Italia sta vivendo”.
ECCO IL VIDEO:
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