Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è nuovamente intervenuto circa l’emergenza Coronavirus, inviando un messaggio a tutti gli italiani per adottare ulteriori misure. Tra queste, prevista la chiusura di tutte le attività commerciali a eccezione dei servizi essenziali:
“Vi ringrazio perché state adottando le misure richieste cambiando le abitudini di vita e facendo sacrifici, ma sappiate che le vostre rinunce stanno fornendo un gran contributo al paese. Stiamo dando prova di essere una grande nazione e una grande comunità. Tutto il mondo ora ci guarda, per la difficoltà del contagio, ma anche perché stiamo dando prova di rigore e resistenza. Ho la convinzione che domani ci guarderanno come un paese che grazie al senso di comunità sta sconfiggendo questo momento. È vero, siamo il primo paese europeo colpito, ma stiamo reagendo diventando un modello per tutti gli altri. Questa sfida riguarda la salute dei cittadini e mette a dura prova il nostro sistema sanitario nazionale ma anche la nostra economia e il nostro settore produttivo. Nelle scelte assunte abbiamo tenuto conto di tutti gli interessi. Ho fatto un patto con la mia coscienza, al primo posto ci sarà sempre la salute degli italiani. Pochi giorni fa vi ho chiesto di cambiare le vostre abitudini e la stragrande maggioranza degli italiani ha risposto in modo straordinario.
Ero consapevole che si trattava di un primo passo e non sarebbe stato l’ultimo. Siamo consapevoli che bisogna procedere gradualmente. Però è il momento di compiere un passo in più. Ora disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali, a eccezione di negozi di prima necessità, come alimentari o farmacie. Non è necessario fare corse per fare la spesa, ci sarà possibilità di farlo a domicilio. Per quanto riguarda le attività produttive va attuato il lavoro agile e agevolate le ferie. Le aziende continueranno a svolgere il proprio lavoro adottando comunque misure adeguate a proteggere i propri dipendenti e ad evitare il contagio. Resta garantito il funzionamento dei servizi pubblici necessari. Saranno garantite attività nel settore agricolo o zootecnico comprese le filiere.
La regola madre resta la stessa: dobbiamo limitare gli spostamenti. È importante essere consapevoli che abbiamo cominciato da poco, l’effetto di questo grande sforzo, lo vedremo tra qualche settimana, non domani o tra qualche giorno. Se i numeri dovessero continuare a crescere, non significa che dovremmo affrettarci per varare nuove misure. Senza fare corse verso il baratro dovremo essere lucidi, misurati e rigorosi. A breve nomineró un commissario che avrà anche poteri di deroga e potrà rafforzare la distribuzione di attrezzature necessarie e costruzione di impianti. Sarà Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia.
Voglio dirvi un’ultima cosa. Se tutti rispetteranno le regole usciremo più in fretta da questa emergenza. Abbiamo bisogno di responsabilità. Siamo parte di una medesima comunità, ogni individuo si sta giovando dei propri e degli altrui sacrifici. Questa è la forza del nostro Paese. Rimaniamo distanti oggi per riabbracciarti con più calore e correre più veloce domani. Tutti insieme ce la faremo“.