Jorge Reina, vice-Presidente primo del Gimnasia y Esgrima La Plata, club argentino allenato da Maradona, è intervenuto durante la trasmissione Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Marte:
“Ad ora, l’AFA vuole continuare a giocare a porte chiuse. Ci saranno però incontri in cui club e giocatori decideranno insieme cosa fare. Il Gimnasia ha una posizione di totale apertura dinanzi a quelle che saranno le decisioni delle istituzioni sportive e del sindacato dei calciatori.
Maradona in auto isolamento? Falso. È vero, ha 60 anni e patologie pregresse e quindi è un soggetto maggiormente a rischio rispetto ad altri. Lui è preoccupato come lo sono gli argentini e il mondo intero. Ma smentisco che voglia lasciare la panchina, anzi, nell’ultima settimana ha allenato i ragazzi, è stato con loro in ritiro, ed è andato in panchina contro il Banfield. Se si dovesse continuare a giocare, andrà ancora regolarmente in panchina.
Maradona resta a disposizione dei giocatori: se vogliono giocare, lui continuerà ad allenarli. Non temiamo la possibilità di uno sciopero dei calciatori. I capitani del calcio argentino si incontreranno mercoledì e la loro decisione sarà ascoltata dai vertici del calcio. Quindi perché dovrebbero arrivare a scioperare? Soddisfatti del Diego allenatore? Non solo siamo felici di averlo per il fatto che è il più grande di tutti i tempi, ma siamo anche soddisfatti del suo lavoro in campo. Il Gimnasia, da quando è arrivato Maradona, sarebbe tra le prime di una ipotetica classifica tra squadre che lottano per la salvezza. Ha ridato entusiasmo e allegria a questo club. Lui dice di essere felice, speriamo si possa continuare insieme, c’è un contratto. Di certo questo è un fatto storico, in futuro potremo per sempre dire che Maradona è stato l’allenatore del Gimnasia. Speriamo anche per una seconda stagione. Da contratto così è previsto”.
Articolo modificato 16 Mar 2020 - 21:27