DE LUCA CORONAVIRUS – Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha parlato durante una diretta streaming, annunciando quale sarà l’andamento della situazione in merito al Coronavirus. Di seguito ecco aluni estratti evidenziati dalla nostra redazione:
“Per fine marzo sono previsti 1500 contagi, ad inizio aprile 3000 contagiati e 140 in terapia intensiva. Ritengo che le mezze misure non risolvono il problema e vanno ad aggravare le situazioni dei nostri concittadini. Mi dispiace osservare come l’Italia si confermi un paese del mezzo e mezzo e del fare finta. Non facciamo mai la verifica concreta di quello che accade nella realtà una volta fatta l’ordinanza. L’autocertificazione è una finzione, lo sappiamo che non si controlla niente.
Rischiamo di trascinarci un calvario che durerà mesi, penalizzando le persone corrette senza ottenere un risultato. Io ritengo che sia arrivato il momento per chiudere tutto e militarizzare l’Italia. Se abbiamo deciso che il problema in Italia sia limitare il contagio, se questo è l’obiettivo. Tutti i corpi dello stato devono essere funzionalizzati a questo obiettivo.
Ho apprezzato l’arrivo dei militari in Campania, ma non so se basterà. Provo ad immaginare cosa succede in Italia, se perdiamo il controllo dell’area più densamente popolata ovvero la Campania. I morti sarebbero migliaia. Non so se è chiaro questo discorso. A me è chiaro. Mi auguro che noi prendiamo misure chiare, determinate e definitive. Le misure tampone non servono a niente. Le forze dell’ordine devono avere il potere di sequestrare l’auto a chi va girando senza motivo. Se vai perdendo tempo per la città sei un trasmettitore di contagio e devi essere isolato. Già stiamo facendo un miracolo per cercare di evitare l’esplosione di contagio al Sud e in Campania.
Abbiamo avuto un aumento dei contagi in Campania. Sicuramente molti contagi sono causati dalle persone che dal nord sono scese al sud in quel week-end di 10 giorni fa. In Campania siamo al picco dell’inciviltà, secondo stime della stampa ci sono il 20% di cittadini che non rispettano il decreto. Se continua questo andazzo, tra una settimana conteremo i morti, e rischiamo di non avere neanche più i posti per ospitare le vostre madri e vostri padri. Ci troviamo con assembramenti in ogni dove, in mezzo ai vicoli, davanti agli ospedali. Gente che sta lì senza motivo. Noi siamo chiamati a fare uno sforzo gigantesco, ed è quello che stiamo facendo.
Alcuni bontemponi ieri vendevano le zeppole di San Giuseppe. Una bella zeppola condita da crema al Coronavirus. Siamo alla bestialità totale! Tra mercoledì e giovedì prossimo potremmo tirare un sospiro di sollievo in merito alla carenza di mascherine“.
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Articolo modificato 20 Mar 2020 - 15:40