Il Napoli non si ferma neanche in quarantena, gli azzurri continuano giorno dopo giorno a mantenere la tenuta atletica, nonostante Castel Volturno sembri quasi un lontano ricordo. L’emergenza Coronavirus ha bloccato gli assembramenti, si sa, ma i ragazzi di Ringhio Gattuso continuano a casa gli “allenamenti 2.0“. Tutto in smart working, come si potrebbe affermare in questi giorni: video-tutorial di tabelle personalizzate, menù conformi alla propria dieta e tanto altro. Il Napoli non si ferma, in attesa di riprendere la normale preparazione. Tutto ciò riportato oggi da Il Corriere dello Sport:
“Il calcio a domicilio è l’unico modo possibile per tenersi in forma: nelle proprie abitazioni, da settimane, i calciatori si allenano seguendo tabelle personalizzate a stretto contatto con l’allenatore e i vari staff di lavoro, rispettando i consigli sull’alimentazione, svagandosi quando possibile per evadere – col pensiero – da questa attualità che nessuno avrebbe mai immaginato di dover vivere“.
“L’invito ribadito da Gattuso è un concetto che i calciatori del Napoli stanno rispettando alla lettera. Ci si allena da casa, lo si fa in ogni modo possibile, sfruttando tutti gli strumenti necessari e ovviamente la tecnologia grazie alla quale è possibile confrontarsi con l’allenatore, ovvio, ma anche col suo nutrito staff e con l’equipe medica guidata dal professor Raffaele Canonico“.
“Seguendo i video-tutorial del preparatore atletico, Bruno Dominici, i calciatori – rispettando ognuno una tabella personalizzata – si dividono tra lavoro atletico, aerobico o muscolare e a loro volta registrano ogni esercitazione per un confronto diretto con chi costantemente li monitora“.
“Si corre sulla cyclette o sul tapis roulant, si lavora in palestra, si sfrutta il giardino, ci si allena (anche) col pallone che resta un alleato prezioso. Approfittano di questi giorni anche Meret, Malcuit e Maksimovic, i reduci da infortuni che continuano a seguire le rispettive tabelle di recupero“.
Articolo modificato 29 Mar 2020 - 10:58