Ex calciatore di Napoli e Juventus, Massimo Mauro, parla così del taglio-stipendi in casa bianconera. Ecco le sue parole all’edizione online di Repubblica:
“Tavolta mi viene da fare lo ‘juventino’. La Juventus con questa mossa del taglio degli stipendi fa capire perché è la squadra e la società migliore. E’ una cosa di grande sensibilità e umanità. Lo so che è un risparmio della società, ma è sopratutto la dimostrazione di saper capire il momento e di non mettere i soldi davanti a ogni cosa. I calciatori hanno dato una semplice dimostrazione di non essere fuori dai contesti che li circondano. Avessero risposto no sarebbe stato brutto, come è stato brutto il no del Barcellona. Fossi ancora un calciatore lo avrei proposto, e sono contento che i vari Buffon e Ronaldo abbiano trovato il modo di capire ciò che vive il paese. Stavolta la fede calcistica non c’ entra nulla, e credo e spero che la Juve abbia fatto da apripista ad altre società. Certo sarebbe stato bellissimo che Lega, Figc e Aic avessero annunciato tutte insieme un provvedimento di questo tipo. La Juventus dunque ha fatto benissimo a non aspettare più, proprio per il concetto che esprimevo nell’ultimo intervento: chi pensa prima, anche in campo, vince partite e trofei. E la Juve qui ha vinto il trofeo del buon senso”.
Articolo modificato 30 Mar 2020 - 22:31