Antonello Valentini, ex vice presidente della Figc, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Il dirigente ha attaccato la Lega. In un periodo di crisi e dove c’è gente che muore, si pensa a riprendere l’attività agonistica e agli stipendi. Quest’ultimo non ci sta e dice la sua.
Ecco le sue parole:
“Il mio pensiero è quello di fare ogni sforzo possibile per portare a termine la stagione. Bisogna conciliare il campionato, le coppe e gli interessi delle squadre. Il problema è quando si potrà iniziare a giocare e questo non può deciderlo nessuno, a parte i medici esperti. Penso che il campionato possa andare avanti a giugno e luglio e l’Uefa ha confermato che la data per finire i campionati è 3 agosto, quindi c’è tempo. Ma non pensiamo solo alla Serie A, ma abbiamo anche B e C e una D sterminata che è la base del nostro calcio.
Abbiamo assistito a una vicenda indecente tra la Lega, presidenti e le squadre. Ieri sera il presidente del Consiglio, Conte, ha dovuto ribadire lo stop agli allenamenti. Certe volte perdiamo la cognizione del momento. C’è gente che muore qui e dobbiamo farci dire dal presidente del consiglio che non ci si può allenare. Qui parlano di allenarsi, degli stipendi, sembra un Mondo a parte.
Problema diritti tv? Tavecchio scopre l’acqua calda. Che il calcio europeo dipende dai diritti tv lo sappiamo. Il problema è di darsi una regolata sui costi. Nella scorsa stagione sono stati pagati 200 milioni di euro di commissione ai procuratori: ma siamo matti? Bisogna darsi una regolata, tutti: calciatori, dirigenti, staff, procuratori. Così lo facciamo tutti il botto. Bisogna trovare un aspetto più etico di questo sport“.