RIPRESA SERIE A – L’emergenza Coronavirus ha letteralmente bloccato il mondo, e con esso anche quello del calcio. Numerose sono le ipotesi di ripresa, che dovranno però essere vagliate a seconda dell’andamento dell’epidemia. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega che la priorità della Uefa è quella dei campionati nazionali, poi verranno le coppe europee. L’obiettivo è comunque quello di portare a compimento entrambe le competizioni.
L’ipotesi sarebbe quella di ripartire nel primo week-end di giugno, tra il 6 e il 7. Per i turni rimanenti, che ammonterebbero a 12-13, verrebbe sfruttato gran parte di luglio. Le ipotesi più ottimistiche anticipano la ripresa a mercoledì 20 maggio o ai due fine settimana successivi, 23-24 maggio o 30-31 maggio. L’ipotesi peggiore è quella di fine giugno, col campionato che occuperebbe tutto il mese di luglio. In questo caso le squadre sarebbero chiamate a disputare addirittura 3 partite a settimana. Più difficile ipotizzare una ripartenza per la ripresa delle coppe internazionali.
A tal proposito si è pronunciato nei giorni scorsi anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che è intervenuto durante il programma “Maracanà” in onda sulle frequenze di TMW Radio:
“Fino al 18 aprile ci dovrebbe essere il lockdown, l’ipotesi è partire dal 20 di maggio o in un’ultima analisi ai primi di giugno, potremo a luglio definire i nostri campionati. tiamo procedendo in diverse direzioni e ci sono due fattori: il primo è rispettare le ordinanze del governo e il secondo è l’opportunità che ci stanno dando UEFA e FIFA, di poter andare oltre il 30 giugno. Si parla addirittura di agosto e settembre, io ho precisato che mi dispiacerebbe correre il rischio di compromettere un’altra stagione per salvare questa. Noi siamo attenti e rispettosi, oggi nessuno può fare previsioni, ma programmare è un dovere”.
Seguici anche su Instagram!
Articolo modificato 2 Apr 2020 - 11:27