CESSIONE MERET
Tiene banco in casa Napoli la situazione relativa al futuro di Alex Meret. Il giovane portiere, classe ’97, aveva prima dell’emergenza perso il posto da titolare. Gattuso gli aveva preferito Ospina, pur ritenendolo un elemento importante per il progetto Napoli.
Questo post in breve
CESSIONE MERET
Il minutaggio di Meret è diminuito esponenzialmente nelle settimane precedenti all’emergenza. Domande e interrogativi sul futuro del portiere si pongono ormai da tempo. La cessione, infatti, non è più un’ipotesi così lontana. Anzi. Ciro Venerato, esperto di mercato RAI, ha parlato a Radio Sportiva proprio di questa ipotesi:
“Meret? Il portiere non è contento dell’impiego e attraverso il suo procuratore chiederà garanzie al tecnico. Se Ospina sarà preferito a lui, chiederà la cessione“.
MERET GATTUSO
Inevitabile che molto dipenderà dal futuro di Gattuso che, però, non sembra per niente in bilico. Lo stesso Venerato ha dichiarato sull’allenatore del Napoli: “Il Napoli sta lavorando al rinnovo di Gattuso dato che allenatore e società hanno vedute simili, a meno che il 30 aprile non sia lui a revocare il rapporto”.
Un’ipotesi remota, quella della rescissione. Gattuso ha dichiarato a più riprese la sua felicità per il progetto Napoli. Non resta, dunque, che trovare un punto d’incontro tra il portiere e l’allenatore. Quanto dipenderà anche dalla capacità di muovere la palla con i piedi?
MERET MILAN
Sulle sue tracce c’è il Milan, nell’eventualità sempre più possibile che Gianluigi Donnarumma lasci quest’estate. I rossoneri avranno un bel gruzzoletto per cercare un nuovo portiere, così come l’Inter potrebbe cercare un dopo-Handanovic e trovarlo proprio in Meret.
Chi sarebbe poi il sostituto del classe ’97? Ospina? Nelle scorse settimane è circolato anche il nome di Vlachodimos, portiere in forza al Benfica, che ha già esperienza nelle coppe europee
Arrivato nel 2018 per sostituire Reina, Meret ha faticato per un infortunio patito a Dimaro, esordendo solo a dicembre. Dopodiché ha recuperato il posto da titolare, imponendosi come un prodigio fino all’avvento di Gattuso, complice anche qualche incertezza da parte sua.