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PROF GALLI CORONAVIRUS – Quando finirà la quarantena? Non è ancora dato saperlo. Da qualche parte era spuntato il 16 maggio come data per la fase 2, ovvero la riapertura lenta, graduale e con le giuste misure di sicurezza del Paese. Alcune indicazioni ci arrivano dal professor Massimo Galli, primario dell’Ospedale Sacco di Milano. A TV2000, il medico sostiene: “Se tutto andasse come sembra volere andare dovremmo ragionare per una graduale ripresa nella seconda metà di maggio. È probabile che le misure restrittive debbano superare la Pasqua, si andrà sicuramente oltre”.
Il 16 maggio, dunque, non è una data così fantasiosa per la fine (molto graduale) della quarantena. L’opinione, d’altronde, non è quella di uno sprovveduto.
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Il professor Galli ha iniziato subito dopo gli studi a lavorare all’Ospedale Sacco. Ha ricoperto incarichi importanti nelle associazioni nazionale come nella lotta contro l’Aids o nella Società di malattie Infettive e Tropicali. Insegna all’Università Statale di Milano.
Eppure il prof Galli è diventato virale, negli scorsi mesi, quando ha ipotizzato che il Coronavirus non sarebbe mai arrivato in Italia. Ha fatto discutere, inoltre, la sua discussione in tv con il collega del Pascale di Napoli Paolo Ascierto.
Sulla fase 2 in Italia, il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato:
“Posso dire che saremmo i più felici se potessimo allentare qualche misura quanto prima, ma fissare oggi una data significa anticipare qualcosa priv di fondamento”.
“Stiamo lavorando per un intervento molto più corposo da realizzare già questo mese, con un approccio sistemico per tutte le categorie in sofferenza. Questa è un’emergenza non solo sanitaria, ma economia e sociale. Il prossimo decreto di aprile conterrà strumenti di protezione sociale, sostegno alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto quelli più in difficoltà.
Articolo modificato 6 Apr 2020 - 21:50