SERIE A QUANDO SI GIOCA – Si discute ormai da tempo su come, quando e se ricominciare i campionati nazionali. Premier, Serie A, Liga e tutti gli altri campionati d’Europa (e del mondo), serie minori comprese, sono sul filo del rasoio. Tutto dipenderà dall’evolversi del virus, anche se l’intenzione conclamata è quella di portare a termine i campionati. Incastrando tutto bene, nel dettaglio ma anche rischiando con partite ogni tre giorni. C’è anche un’altra clamorosa ipotesi, già paventata per la Premier League.
Secondo quanto riferisce Repubblica, si sta facendo largo, di ora in ora, una nuova ipotesi: giocare tutte le partite a Roma. Portare in una sorta di isolamento tutte le squadre, arbitri compresi, per poter terminare la stagione in corso.
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Non solo Roma: potrebbe essere ampliata la sede a un’intera regione. In Inghilterra, per la Premier, avevano già paventato questa soluzione. Ritiro imposto a mo’ di Mondiale per i club, isolamento totale anche per dirigenti e arbitri. Ci sono però due controindicazioni: il logorio dei campi da gioco, calcati fino allo stremo, e quello fisico dei calciatori. Dopo due mesi di inattività, a stagione in corso, tornare in campo all’improvviso senza una vera nuova preparazione fisica non è l’ideale.
Ma quali sono le date della nuova Serie A? L’idea, accantonata quella di iniziare a maggio, sarebbe la ripresa il tre giugno. Si giocherebbe ogni tre giorni. A inizio giugno (la data può essere il 31 maggio come il 3 giugno) riprenderebbero i tornei nazionali che giocherebbero ogni 3 giorni fino alla quarta settimana di giugno quando riprenderebbero la Champions (martedì 23 e mercoledì 24) e l’Europa League (giovedì 25). Dopodiché si proseguirebbe in parallelo. L’altra ipotesi è quella di terminare prima i campionati nazionali e soltanto in seguito ripartire con le competizioni europee.
Articolo modificato 7 Apr 2020 - 20:39