NOTIZIE NAPOLI – L’ex attaccante della Nazionale, Alberto Gilardino, attuale allenatore della Pro Vercelli, ha rilasciato una lunga intervista sul canale Instagram del giornalista Nicolò Schira. Ecco quanto evidenziato:
“Sono a casa a Forte dei Marmi con la mia famiglia. È un momento duro per tutti, ma dobbiamo in questo momento rimanere a casa, solo facendo questo sacrificio possiamo aiutare chi sta in prima linea, chi sta soffrendo e chi sta battagliando con questo terribile virus. In questo momento è necessario stare a casa, spero che lo facciano tutti.
Vita da allenatore? In panchina si amplifica tutto. Conta tanto anche la testa: cerco di dare ai ragazzi uno stimolo mentale forte. Cerco di trasmettere il senso del gruppo: individualità possono migliorare il gruppo, ma si vince tutti insieme. Un passo alla volta voglio scalare le categorie: mi piacerebbe arrivare tra qualche anno in A anche da allenatore.
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Il primo gol fu in Piacenza-Venezia del 27 marzo 2000. È stato uno dei pochi gol che ho fatto da fuori area. Passaggio dalla destra di Buso e ho tirato di prima intenzione. Una gioia fortissima quel gol così come gli altri due che segnai in quella stagione, uno al Bari quando sbagliai anche un rigore, e al Toro”.
Chiusura sul Napoli: “Quando c’era Higuain ci fu una possibilità per il mio passaggio in azzurro come vice del Pipita, ma poi non se n’è fatto nulla“.
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Articolo modificato 11 Apr 2020 - 20:46