KOULIBALY NAPOLI – Oggi il noto quotidiano La Gazzetta dello Sport ha riportato un gesto stupendo da parte del centrale difensivo azzurro Kalidou Koulibaly. Infatti, il senegalese ha aiutato concretamente la gente del suo paese natale, contribuendo a combattere la pandemia del Coronavirus. In arrivo in Senegal un sussidio economico, oltre a medicine e garze. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“La sua Africa inizia a destargli pensieri, mentre la sua Napoli
è fatta di beneficenza e maglia azzurra da rindossare (probabilmente) dal
4 maggio. Sì, la sua Africa, quella che l’ha spinto a mandar soldi e prodotti sanitari in Senegal, in questi giorni, insieme al connazionale Keità (ex Lazio, Inter e oggi al Monaco) perché anche lì il virus si sta insinuando con il suo tetro cinismo“.
“Koulibaly, quello che ha messo (tramite un amico) all’asta la maglia indossata contro il Liverpool per aiutare chiese, parrocchie e bisognosi napoletani (qui il link per vedere il post su Instagram), che qualche mese fa si presentò al capezzale di una ragazza senegalese appena dopo il suo parto – sola e senza aiuti di alcun genere in un ospedale di Napoli – regalandole 20mila euro e tutto quanto servisse ad un neonato, oggi oscilla tra la gioia-speranza di poter riprendere ad allenarsi coi compagni, un futuro tutto da decifrare (se a Napoli o altrove), e la paura che il suo Senegal possa essere ferito a morte“.
“Il suo futuro? Indecifrabile: perché o è già stato venduto, quindi permetterà al Napoli di incassare (difficilmente i 100 milioni previsti dalla società) la mega cifra progettata prima della pandemia, o anche lui potrebbe rimanere invischiato nella spessa ragnatela del dopo Coronavirus e crisi economica, che renderà il mercato più difficile e meno… liquido“.
Articolo modificato 12 Apr 2020 - 11:02