JORGINHO BENITEZ – Nel corso della diretta con gli Autogoal, ha parlato l’ex calciatore del Napoli Jorginho. L’italobrasiliano ha raccontato un retroscena relativo alla sua esperienza in azzurro. Tra il 2014 e il 2015, infatti, con il Napoli allenato da Benitez, Jorge compì alcune scelte di cui ad oggi si pente.
“A Napoli ho trascorso anni importanti, ricordo la finale vinta di Coppa Italia, quando a Roma vennero a vedermi anche mia madre e mia moglie, è stata un’emozione grandissima. Anche la finale di Europa League con il Chelsea è un altro grande ricordo.
Sarri? Grandissimo tecnico, ha una preparazione incredibile, sa praticamente tutto, ha una risposta per ogni cosa che chiedi. Con lui sai sempre cosa fare in campo, a livello tattico è strepitoso. Una cosa che non farei? Al primo anno di Napoli dopo sei mesi decisi di andare in vacanza in Brasile, per un mese non feci niente, non mi allenai e mangiai tanto.
Quando tornai a Napoli ero completamente fuori forma e persi la fiducia di Benitez, persi il posto da titolare, il tecnico aveva ragione, c’erano compagni nettamente più in forma di me. Tornando indietro non farei mai più quel mese”.
Arrivato a Napoli nel gennaio 2014, Jorginho si era messo in mostra nella prima parte di quella stagione con la maglia dell’Hellas Verona. Era ritenuto uno dei colpi di maggior prospettiva, ma nel primo anno e mezzo non rese come sperato. Fu Sarri a riportarlo tatticamente al centro, in cabina di regia. Con lui, Jorginho si è imposto come perno del centrocampo e con il resto della squadra ha sfiorato uno scudetto nel 2018. Non solo: ha affinato le sue abilità da rigorista. Oggi è il rigorista designato di Italia e Chelsea.
Nel luglio del 2018, seguendo Sarri, passò proprio ai Blues per circa 58 milioni di euro, ma non ha mai nascosto il suo affetto per l’esperienza in azzurro.
Articolo modificato 14 Apr 2020 - 19:08