Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale, ha parlato del momento attuale del calcio e non solo.
Inoltre, ha ammesso di aver sentito Aurelio De Laurentiis, ma svela di non aver parlato di calcio.
Ecco le sue parole:
“I campionati in Italia sono di una quindicina di sport, per legge sono rimandati alle Federazioni, quest’ultime hanno delegato, in alcuni sport, alle Leghe i campionati. Molte federazioni, come il rugby, amministrano loro e in questa situazione hanno deciso di tagliare subito.
Nel calcio, la federazione in piena legittimità, sentita la Lega Serie A, ritiene che i campionati si devono completare. Non ho mai detto che sia giusto o sbagliato.
Possibile ripresa degli allenamenti il 4 maggio? Il ministro è un grande tifoso del Napoli. Qui però, il discorso va specificato, stiamo parlando del calcio generale o del calcio Serie A? Perché se parliamo del calcio in generale, quindi tutte le categorie, probabilmente quelle regole non possono essere uguali, perché cosa può fare una società di Serie A, non può farla una di Serie C o D.
Il decreto dice che dal 4 maggio si può iniziare e io sono contento, sono felice che le squadre di calcio possono tornare ad allenarsi. Ci sono alcuni atleti che non possono allenarsi perché sono bloccati dal decreto e dalla scienza.
Europeo in una sola nazione? Una valutazione che spetta all’Uefa. Una volta che ci sono degli impegni, anche contrattuale, non credo sia una pista praticabile. Inoltre, non penso che l’Italia abbia gli stadi possa ospitare un Europeo, a parte l’Olimpico di Roma, quello della Juventus e di Udine che non ha una capienza idonea.
De Laurentiis? L’ho sentito sabato, siamo stati a lungo al telefono, abbiamo parlato di tante cose, ma non abbiamo parlato di calcio”.
Articolo modificato 14 Apr 2020 - 13:38