DE LUCA SPIAGGE – Si sta discutendo da qualche giorno su se e come ripartire con la Fase 2 in Italia. Uno dei prossimi provvedimenti del Governo sarà quello di aprire i lidi balneari per permettere loro la manutenzione in vista dell’estate.
CORONAVIRUS, DE LUCA SPIAGGE LIBERE
Ed è proprio l’estate l’argomento più discusso di questi giorni: come si andrà in spiaggia? Ma soprattutto: si potrà andare? Sì, rispettando le distanze di sicurezza tra un ombrellone e l’altro. Il che significa che la riapertura sarà concessa solo agli stabilimenti balneari che potranno garantire queste misure.
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No, dunque, alle spiagge libere. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha deciso infatti di chiudere queste spiagge. Non è possibile concedere la scelta alle persone su dove piazzare il proprio ombrellone, non è possibile neanche evitare le calche in quei luoghi.
CORONAVIRUS ESTATE IN CAMPANIA
Il rischio di contagio sarebbe troppo alto. La Regione è dunque al lavoro per il piano sull’estate: ok alla balneazione controllata nei lidi, no alle spiagge libere. C’è apprensione, dunque, per i luoghi più frequentati di Napoli. Chiusura per la Rotonda Diaz, per Marechiaro. Anche per le spiagge di Bacoli e Varcaturo. Lì ci sono i lidi, ma si teme per uno sconsiderato assalto che porterebbe un’affluenza eccessiva.
A riferirlo è l’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Ieri, da Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque, il virologo Massimo Galli aveva lanciato un messaggio tutt’altro che ottimista per l’estate: “Scordatevi che il virus sparisca in 2 mesi”, aveva detto.
Il virologo Mario Schiavina, all’agenzia ANSA, era stato ancora più perentorio: “Dimenticate che si possano iniziare a progettare vacanze al mare o in riviera”, aveva dichiarato. Il piano per ripartire c’è. L’idea paventata era stata quella del plexiglas tra un ombrellone e l’altro, ma basterebbe semplicemente distanziarli maggiormente.
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